Ràreca Aps 26/05/2023 0

03 giugno Visita guidata solidale al Palazzo Reale di Napoli

Il 03 giugno alle 16.00 appuntamento a corte!

Fondazione ANT con il supporto dell’associazione Quo Vadis Napoli, propone una visita guidata solidale al Palazzo Reale di Napoli.

Domina Piazza del Plebiscito, fu voluto dai Viceré spagnoli e la sua facciata è un "riassunto in pietra" delle tante dominazioni che ha avuto la città. Una favola di piperno, stucchi e marmi con uno straordinario ciclo di affreschi realizzati, tra gli altri, anche dal più talentuoso allievo di Caravaggio, Battistello Caracciolo.

Un tour affascinante tra il giardino romantico, la Sala del trono, il Salone da ballo, le splendide anticamere e la Cappella Palatina per rivivere la storia e gli antichi fasti di Re e Viceré,

Il contributo minimo per partecipare alle visite guidate è di 15 € comprensivi di ingresso e guida autorizzata Regione Campania.
Ridotto 7 euro per fascia 7 – 18 anni
Gratuito bambini fino a 6 anni


Il ricavato sarà devoluto interamente per le attività di assistenza medico-specialistica domiciliare gratuite di ANT per i malati oncologici e le loro famiglie a Napoli.

Numero di posti limitato, prenotazione obbligatoria
081 6338318 | 348 3150325 | 3288428184
delegazione.napoli@ant.it

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Ràreca Aps 26/05/2023 0

Palazzina della Cittadella Giudiziaria di Salerno intitolata ad Antonio Genovesi

Ben contenti ed orgogliosi condividiamo la notizia dataci da Mario Camillo Sorgente, ex sindaco di Castiglione del Genovesi  (13 giugno 2004 - 26 maggio 2014), attualmente consigliere comunale.
La palazzina D della Cittadella Giudiziaria di Salerno è stata intitolata al Grande Illuminista Antonio Genovesi.
Un mirabile profilo dell'abate nato a Castiglione nel 1713 è stato tracciato dal prof. Giso Amendola, che durante la cerimonia di intitolazione voluta dalla Presidente della Corte di Appello di Salerno, dott.ssa Iside Russo, ha ben evidenziato lo spessore culturale dell'economista, filosofo e giusnaturalista, vanto della Cultura Salernitana. Il merito della individuazione è del Procuratore Generale dott. Leonida Primicerio che ha proposto l'intitolazione della palazzina che ospita l'aula Magna della corte di Appello di Salerno ad Antonio Genovesi, mostrando grande sensibilità e spessore culturale.
Voluta dalla Presidente Iside Russo, il Procuratore Generale Leonida Primicerio, il Prof. Giso Amendola, il Sindaco di Castiglione del Genovesi dott. Bottigliero, la Dirigente della Corte di Appello dott.ssa Francesca Del Grosso, la dott.ssa Nicoletta Grancagnolo e tutto il personale della Corte di Appello che hanno contribuito fattivamente. Un ringraziamento speciale alla Rizzo Marmi di Pontecagnano che ha realizzato il basso rilievo in marmo apposto nell'edificio ANTONIO GENOVESI.
È bene ricordare che:
«È legge dell'universo che non si può far la nostra felicità senza far quella degli altri».
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Ràreca Aps 22/05/2023 0

FQTS Castiglione del Genovesi - "Le Comunità Territoriali al Centro"

Nell’ambito del percorso FQTS - Le Comunità territoriali al Centro, si invitano i cittadini nelle giornate del 23 e 24 maggio a partecipare ad alcune attività per la costruzione di una narrazione collettiva di Castiglione del Genovesi e del futuro della sua comunità.

Durante queste giornate, diversi luoghi di ritrovo di Castiglione ci saranno degli spazi in cui raccogliere idee su "La Castiglione del Genovesi che vorrei”. I cittadini possono lasciare, attraverso la tecnica che prediligono, pensieri, riflessioni e spunti per il futuro della comunità.

23 MAGGIO ore 15.00 - 17.00

Narrare Castiglione del Genovesi attraverso la fotografia.

Passeggiata alla scoperta dei luoghi più rappresentativi del paese, attraverso una loro rappresentazione fotografica e successiva rielaborazione tramite la scrittura.
Incontro con i partecipanti alle ore 14.45 alla Portineria Sociale in Piazza.

Seguirà un APERITIVO con i partecipanti.
N.B. In caso di pioggia l’attività sarà svolta all’interno della Portineria.
Per info e iscrizioni contattare Rosa Genovese +393492507395 (whatsapp).

24 MAGGIO ore 18.00 - 20.00

La Castiglione che vorrei

Attività di narrazione polifonica dei futuri desiderati per Castiglione del Genovesi attraverso
la tecnica del World Cafè. L’attività è aperta a tutta i cittadini e si terrà presso l’Oratorio della Parrocchia San Michele

Seguirà un momento conviviale dove la regola è: ognuno porta qualcosa!

L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE, LE ASSOCIAZIONI E TUTTI GLI ENTI DEL TERZO SETTORE SONO INVITATI A PARTECIPARE, INSIEME AI CITTADINI E ALLE IMPRESE.

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Ràreca Aps 18/05/2023 0

Portineria Sociale: invito a costruire la Comunità.

Care cittadine e cari cittadini, come sapete, domenica 21 maggio alle ore 17:30 riapriamo la nostra sede in piazza, rinnoviamo quindi, il nostro invito a voler condividere con noi questo momento, con l’auspicio che sia l’inizio di un nuovo percorso di costruzione di comunità.

Parte infatti, uno dei nostri progetti, sicuramente più ambiziosi: la portineria sociale.

Un luogo dove offrire e ricevere servizi e informazioni, allacciare rapporti, scambiare fiducia e costruire microprocessi di reciproca conoscenza che rendano più vivibile la comunità per tutti, così come far incontrare competenze e bisogni, ma soprattutto co-progettare azioni culturali, sociali e di inclusione, generative di nuove opportunità per tutti, bambini, giovani, adulti e anziani.

Ma per fare questo, abbiamo bisogno del contributo di tante persone con la volontà di costruire qualcosa di duraturo.

Perché la vera anima di una portineria sociale, sono le persone.

Verrà inoltre, presentato il programma di due giorni che vedrà coinvolta la Comunità Castiglionese, nei gg 23 e 24 maggio, con il percorso FQTS - "Le Comunità territoriali al Centro", che ha l’obiettivo di costruire una sinergia positiva fra azioni di formazione, azioni progettuali e coinvolgimento partecipativo delle persone, nell’immaginare il futuro desiderabile e sostenibile.
Dove il valore relazionale diventa il tratto caratterizzante e i veri protagonisti siete voi, appartenenti alla comunità.

Gli ultimi anni sono stati difficili e nel mondo in cui viviamo è innegabile che esista sia il bene che il male.

La differenza, però, è che per fare del bene serve cuore e fatica, invece, il male è commesso senza alcuno sforzo.

Pertanto, fiduciosi in una vostra risposta e certi di voler ritrovare il senso di comunità e il valore di farne parte e soprattutto essere parte attiva in una prospettiva propositiva, vi aspettiamo domenica, condividendo con voi un momento di riflessione, tratto da la Preghiera di Devozione Rudolf Steiner:

“La nostra evoluzione viene ostacolata dalla paura e dal timore perché noi, attraverso le onde della paura e del timore, respingiamo quello che il futuro vuole far entrare nella nostra anima”.

Liberiamoci dalle zavorre dell’immobilismo, del disfattismo e della logica del “niente si può fare”. Se si agisce, le cose accadono e si potrà anche commettere qualche errore, ma resterà l’orgoglio, l’energia e l’entusiasmo per aver realizzato qualcosa che fino a poco fa era solo un sogno.

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Ràreca Aps 27/03/2023 0

La nostra esperienza Erasmus+ a Rijeka (Fiume) in Croazia...

Si è conclusa il 25 marzo l'esperienza Erasmus+ a Rijeka (Fiume) in Croazia, una settimana di educazione non formale per adulti, sull'intelligenza emotiva e il conflitto (Emotional intelligence and the transfer of skills), con il progetto KA1 di Unieda, presso l'istituto DANTE - ADULT EDUCATION INSTITUTE, che ci ha regalato un bagaglio di conoscenze e competenze acquisite che implementeremo nelle nostre organizzazioni con i nostri associati. 

Con noi di Ràreca / Università Popolare Antonio Genovesi c'erano anche le organizzazioni AIDEA di La Spezia, Brainery Academy di Udine e l'UPI Interculturale di Campagna (SA).

Il penultimo giorno, è stato interessante il confronto tra la Comunità ebraica di Fiume, rappresentata dalla Vicepresidente Rina Brumini, e l’Università Popolare Interculturale, rappresentata da Silvana Magali Rocco, sulle orme della figura di Giovanni Palatucci, agente di polizia che durante la seconda guerra mondiale ha salvato migliaia di ebrei a Fiume. 
L'incontro è stato voluto da Silvana Magali Rocco, quale occasione per conoscersi, per capire, per approfondire e fare ricerca, per creare un ponte di saperi da scambiare con l’obiettivo di non dimenticare il nostro passato e soprattutto, non dimenticare gli orrori della storia per non ripeterli.

L’iniziativa si è conclusa con uno scambio di pubblicazioni tra le due rappresentanti con il proposito di tessere dei rapporti per un fine culturale, storico ed educativo. Vi invitiamo a leggere di più sul sito dell'UPI Interculturale.

Il cuore pulsante di Fiume è il Korzo, la via principale del centro storico, elegante via pedonale dove si affacciano edifici in stili diversi che rimandano al Classicismo, allo Storicismo e al Modernismo. 

Un altro emblema della città di Fiume è la Torre civica, che domina la parte centrale del Korzo. Costruita nel Medioevo, presenta tracce barocche nella parte inferiore, caratterizzata da un portale riccamente decorato con stemmi imperiali e rilievi, mentre la parte superiore è abbellita da un orologio cittadino risalente al XVIII secolo. Attraversando la torre si giunge in Piazza Ivan Kobler, che in passato costituiva il centro della città fortificata medievale, si ammira il vecchio palazzo municipale e una curiosa fontana realizzata con elementi di presse per la carta provenienti dalla storica cartiera di Rijeka. 

Fuori dal centro storico il Castello di Tersatto, situato su un collina a 138 metri di altezza, offre uno dei migliori punti di osservazione della città. Si tratta una delle fortificazioni più antiche della costa croata, che conserva le caratteristiche tipiche delle costruzioni dell’alto Medioevo. Al suo interno è allestita una galleria d’arte e il castello viene usato come suggestivo scenario per concerti estivi, spettacoli teatrali ed altri eventi culturali. È raggiungibile in autobus o salendo una ripida scalinata, di circa 560 gradini.

Ma il luogo che più di tutti ci ha fatto vivere la vera atmosfera cittadina è stato il mercato locale, un’istituzione che dura dalla fine del XIX secolo. Sorge lungo la costa, non lontano dal molo dove anticamente i pescatori locali scaricavano il pesce appena preso e lo portavano a vendere. La sua struttura reticolare in acciaio e vetro era assolutamente all’avanguardia per l’epoca, ma nel mercato coperto vennero inseriti elementi decorativi che rimandano alla tradizione del commercio locale. Durante la visita al mercato, eravamo anche immersi in un esercizio pratico di gruppo, previsto dal nostro percorso di formazione, che ci ha spronati ad un'osservazione più attenta del luogo e delle sue genti.

Oltre Fiume, abbiamo visitato anche Opatija (Abbazia), un tempo luogo di villeggiatura di re, imperatrici e artisti e Krk (Isola di Veglia), l'isola più grande della Croazia.

Opatija è una località di forte richiamo non solo per la sua eleganza, ma anche per le sue bellezze paesaggistiche, il mare cristallino e importanti eventi che richiamano visitatori da tutta Europa, come il Festival Opatija in estate. Non potevamo perderci la passeggiata sul lungomare, all’ombra di piante di alloro e lecci, lunga ben 12 km, dove si affacciano parchi verdissimi e sontuose ville; dove abbiamo scattato diverse foto alle statue che incontravamo  lungo il percorso e al caratteristico porticciolo, tradizionale punto di partenza delle imbarcazioni dei barcaioli abbaziani, con il sottofondo rilassante del mare che avevamo sempre al nostro fianco.

Krk invece, raggiunta con un bus di linea da Fiume, circa un'ora e mezza, è una cittadina medievale con un grazioso centro storico, dove abbiamo ammirato il suo castello quattrocentesco, la cattedrale romanica costruita sui resti di una basilica romanica del VI secolo e la cinta muraria. 

Che dire...è stata davvero una bella esperienza, che ci auguriamo di vivere presto e che altri soci o nuovi soci, vorranno condividere con le prossime partenze del progetto Erasmus+ KA1, coordinato dalla prof.ssa Mariella Ciani, Vicepresidente Unida e che vedrà coinvolta la nostra associazione per i prossimi 6 anni.

Vi aspettiamo in UNIGENOVESI, perché come suggerisce il nostro Presidente Unieda, Francesco Florenzano, con il suo libro, è importante "Imparare ad imparare. Non è mai troppo tardi per apprendere nella vita"che a breve troverete presso la libroteca della nostra portineria sociale insieme all'altro suo libro: "La manutenzione del sapere. Un vivarium permanente contro i nuovi barbari"

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