Talete - parte seconda
Filosofo greco del 600 a. C. che oggi è unanimemente riconosciuto come il primo genio fisico/matematico dell'umanità
Ràreca Aps 12/07/2021 0
"Continua la storia di Talete come come promesso nel post precedente, vi racconto per quale fortunata coincidenza riuscì a riprendere considerazione..."
Mentre Talete se ne stava al paesello a riprendersi dalla caduta nel pozzo, in Egitto il faraone Amasis convocava i migliori ingegneri affinché prendessero la misura esatta dell’altezza della piramide di Cheope. Infatti, il faraone, sentendosi importante quanto Cheope pretendeva per se una piramide esattamente uguale.
Fatto sta che nessuno gli portava un dato concorde e soprattutto non lo convincevano i metodi di calcolo usati.
Quindi convocati dei mercanti per sapere se conoscessero qualcuno anche di lontani paesi capace di tale misurazione seppe che in un paesello greco sperduto vi era uno strambo che prendeva strane misure anche se considerato uno stupido dai compaesani.
Allora diede incarico di portarlo da lui promettendo adeguata ricompensa. Il buon Talete, accettato l’invito, si presentò al cospetto del più grande sovrano del tempo e, mentre i vari ingegneri e saggi tentavano di convincere il sovrano a desistere trattandosi di uno stupido straccione, affermò di non aver bisogno di schiavi e grandi seguiti ma che avrebbe preso la misura grazie al solo bastone portato con sè.
Il Faraone volle recarsi di persona assieme a Talete a vedere come avrebbe fatto e soprattutto se fosse stato necessario decapitarlo in quanto, stante a quanto sostenevano gli altri ingeneri molto interessati alla cosa, era un impostore che voleva prenderlo addirittura in giro essendo per loro impossibile misurare una così alta piramide (138 mt.) con un semplice bastone.
Talete applicando il suo teorema sulle rette parallele proporzionando l’ombra della piramide con l’ombra del bastone misurò più volte e in poco tempo l’altezza esatta della piramide dimostrando e convincendo il faraone che per tanta genialità fece incidere in più parti il nome di Talete con i classici geroglifici egiziani che in epoca recente sono stati decifrati.
La morale principale dell’aneddoto e che pure lascio a Voi intelligenti è che non bisogna mai scoraggiarsi anche se incompresi ed osteggiati.
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11 Novembre - Evento Inclusivo al Museo Archeologico di Eboli | Tutti al Manes
Eboli, 6 novembre 2023 – Il Museo Archeologico Nazionale di Eboli e della Media Valle del Sele si appresta a diventare scenario di un evento altamente inclusivo denominato "Tutti al Manes", che si terrà sabato 11 novembre a partire dalle 10:00. Questa giornata rappresenta un'iniziativa pionieristica di esperienza culturale inclusiva.
Questa visita esperienziale, contraddistinta dalla guida dei giovani del Tulipano Hub, parte del progetto Tulipano Art Friendly, offre un'occasione di crescita e condivisione unica. Con un focus specifico sull'inclusione di persone neurodivergenti e su individui con autismo, l'evento evidenzia il ruolo cruciale della cultura nel welfare e nel processo di integrazione sociale.
L'accoglienza sarà curata dalla Dott.ssa Ilaria Menale, direttrice del Museo, e dal Dott. Giovanni Minucci, presidente dell'associazione Tulipano. Insieme, illustreranno l'essenza e i valori che sottendono a "Tutti al Manes", enfatizzando come il coinvolgimento di persone con difficoltà cognitive renda il patrimonio culturale più accessibile ed equo.
Promosso dal Rotary Club di Eboli e realizzato in sinergia con la cooperativa sociale Il Tulipano, il Museo Archeologico Nazionale di Eboli, e il Ministero della Cultura, l'evento si configura come una piattaforma di sensibilizzazione verso tematiche di accessibilità e inclusione sociale. È un'occasione per mostrare come la valorizzazione della diversità possa tradursi in un beneficio collettivo, creando un tessuto sociale più coeso e sensibile.
L'iniziativa "Tutti al Manes" costituisce un momento di incontro tra diversi ambiti della società, unendo il mondo dell'arte e della storia a quello dell'inclusione sociale, dimostrando che la cultura può e deve essere fruibile da tutti. Un appuntamento imperdibile per chiunque creda nel potere unificante e trasformativo dell'arte e della storia condivise.