Sin dal primo momento in cui abbiamo aperto la sede di Ràreca, la nostra officina delle idee, abbiamo coltivato un piccolo grande sogno...mettere a disposizione degli associati una modesta biblioteca. Abbiamo sempre pensato ad uno spazio d'amore e condivisione della lettura, uno spazio che fornisse oltre ai volumi in prestito, occasioni di incontri e confronto, incontri che purtroppo l'emergenza Covid19 ha reso un lontano miraggio. Ma proprio avvertendo la necessità di sentirsi più vicini e di non "mollare" il nostro sogno, abbiamo deciso di organizzare per tutti gli amici di Ràreca una libreria digitale, approfittando di tutto quanto la rete mette gratuitamente a disposizione, grazie alla generosità delle case editrici. Che prorio in virtù di questa circostanza così particolare, hanno deciso di rendere meno pesanti le ore che trascorriamo a casa. Vi invitiamo quindi a visitare il nostro sito e visionare le scelte proposte, il catalogo sarà in costante aggiornamento. Basteranno pochi semplici click per selezionare il libro scelto. Se poi avrete voglia di commentare e recensirlo per noi, vi invitiamo a partecipare al nostro blog, una piazza virtuale dove condividere pareri e scambiarsi opinioni.  Non ci resta che augurarvi buona lettura, e lo facciamo con la penna di un grande autore e i suoi consigli...Daniel Pennac e i dieci diritti del lettore. 1) Il diritto di non leggere.Libro o tv? Libro  o passeggiata? A secondo del nostro umore, a secondo del nostro “momento” di vita, abbiamo il diritto di lasciare il libro sul comodino, abbiamo il diritto di fargli aspettare il suo turno, qualche volta ci sono altre priorità. 2) Il diritto di saltare le pagine.Se il libro è noioso, abbiamo il diritto di saltare qualche pagina, nella speranza che la narrazione migliori, che la trama diventi più avvincente, che il saggio sia meno soporifero. O per arrivare il prima possibile all’ultima pagina. 3) Il diritto di non finire un libro.Tutti, anche i lettori più “voraci”, hanno lasciato, almeno una volta nella loro vita, un libro a metà, o dopo poche pagine, e non lo hanno mai completato. Colpa dell’autore? Colpa nostra che erroneamente, indotti da copertina o testi di quarta, ci aspettavamo tutt’altro? L’ideale sarebbe riprenderlo dopo un bel po’ di tempo e vedere che succede… 4) Il diritto di rileggere. Senza ombra di dubbio: se un libro ci è piaciuto alla follia, dobbiamo rileggerlo. 5) Il diritto di leggere qualsiasi cosa.Secondo Pennac non ci sono “buoni” e “cattivi” romanzi, tutti possono leggere quello che vogliono. 6) Il diritto al bovarismo.Il bovarismo, ovvero «la soddisfazione immediata ed esclusiva delle nostre sensazioni: l’immaginazione che si dilata, i nervi che vibrano, il cuore che si accende, l’adrenalina che sprizza, l’identificazione che diventa totale e il cervello che prende (momentaneamente) le lucciole del quotidiano per le lanterne dell’universo romanzesco».7) Il diritto di leggere ovunque.Nella società di oggi, dove il tempo è denaro, dove bisogna sempre correre, ogni luogo è giusto per leggere; il diritto di leggere ovunque – treno, tram, aereo, nave, bus, in fila, in attesa di qualcuno… – è indispensabile. L’esempio di Pennac è lampante: il soldato che legge Gogol mentre pulisce le latrine. 8) Il diritto di spizzicare.«È la libertà che ci concediamo di prendere un volume a caso della nostra biblioteca, di aprirlo, dove capita e immergercisi un istante, proprio perché solo di quell’istante disponiamo. […] Quando non si ha né il tempo né i mezzi per concedersi una settimana a Venezia, perché negarsi il diritto di passarvi cinque minuti?». 9) Il diritto di leggere a voce alta.Perché leggere a voce alta? «Per la meraviglia. Le parole pronunciate si mettevano ad esistere al di fuori di me, vivevano veramente». 10) Il diritto di tacere.«L’uomo costruisce case perché è vivo, ma scrive libri perché si sa mortale. Vive in un gruppo perché è gregario, ma legge perché si sa solo. La lettura è per lui una compagnia che non prende il posto di nessun’altra, ma che nessun’altra potrebbe sostituire. […] Le nostre ragioni di leggere sono strane quanto le nostre ragioni di vivere. E nessuno è autorizzato a chiederci conto di questa intimità». Cari amici...buona lettura!  

In considerazione dell’aggravarsi dell’emergenza Coronavirus e delle ulteriori e restrittive misure di sicurezza imposte dal Governo, Ràreca sospende tutte le attività sociali in programmazione (corso di inglese e corso di fotografia), così come già annullato lo scorso 25 febbraio la sfilata del "Carro delle Felicità" seguito ordinanza dei Sindaci dei Picentini.  La riapertura della sede e la ripresa delle attività in calendario, verranno stabilite sulla base degli aggiornamenti che perverranno dalle Autorità. Vi preghiamo di seguire attentamente le indicazioni di prevenzione indicate dalla Regione Campania e dal Governo, invitandovi a seguirci sui nostri social #dacasa.  Restate a casa! #andratuttobene Il Consiglio Direttivo  

Con l'epifania tutte le feste vanno via...e a Castiglione del Genovesi si chiude in bellezza, di seguito gli appuntamenti da non perdere. - sabato 04/01 ore 18:45 "Natale tra ieri ed oggi, i nonni incontrano i nipoti", presso il Centro Studi Antonio Genovesi (programma allegato). - domenica 05/01 ore 20:15 seguito il successo delle prime due serate, a grande richiesta, torna in scena la commedia in tre atti di Samy Fayad, "Come si rapina una banca", presso il Centro Polivalente, a cura della Compagnia Teatrale "Guido Plaitano", regia di Angelo Vitolo. - lunedì 06/01 ore 19:30, dopo la S. Messa (ore 18:00), "Arriva la befana alla Piazzetta della Felicità" a cura della Parrocchia San Michele Arcangelo. #savethedate #nonmancare 

Sono davvero tante le persone che ringrazio per aver reso possibile questo primo "Autunno al convento"...primo evento in una location dal grande valore storico meritevole di valorizzazione. Ringrazio i miei compagni di avventura Rareca, l'affabile Annalisa Accetta e il tenace Pietro Castagno, tutti i cittadini amici di Castiglione del Genovesi e il parroco Don Carmine Voto, di grande supporto.  Ringrazio inoltre i proprietari dell'antico convento per la fiducia e ospitalità e gli amici artisti, nonché le associazioni Arteclate, Spazio Up Arte, Balliamo sul Monte, Angels Creation, Pro loco Sanciprianese, Pro loco Etruschi di Frontiera, che hanno contribuito affinché ciò potesse realizzarsi.  Dimentico sicuramente qualcuno, questa volta eravamo davvero tanti. Amare la propria terra vuol dire conoscerla, custodirla e valorizzarla. Questo facciamo e cerchiamo di fare ogni giorno con l'aiuto e la partecipazione di tanti amici. Grazie ai preziosi scatti di Piero Vistocco, alle foto di Claudia Senatore e Antonella Miglino. Grazie alla partecipazione degli amici Aniello Balestrieri, Mario Ferrara e Biagio Napoletano, che ringraziamo anche per il suo apporto fondamentale alla buona riuscita della passeggiata guidata. Grazie di cuore a tutti....e sempre #solocosebelleA presto, Rosa  Le foto dell'evento a questa pagina: Autunno al Convento 2019

Sabato 04 ottobre 2019 - Inaugurazione della nostra sede operativa "Officina delle idee"  “Grazie a tutte le amiche e gli amici che hanno voluto essere con noi per la serata inaugurale della nostra Associazione. Grazie a Biagio Napoletano e Claudia Senatore del Centro Studi Antonio Genovesi, agli insostituibili Vito Ungaro e Lucio De Simone e i soci dell'Associazione Spazio Up Arte, al coro parrocchiale In...Canto, sempre in prima linea quando si tratta di testimoniare l'amore per questa terra, al Parroco Don Carmine Voto che ci ha ospitati nella bella Chiesa di San Bernardino, grazie agli amici Mario Ferrara, Piero Vistocco e ad Aniello Balestrieri di Giffoni Storica. Grazie ancora agli amici di Paesaggi Narranti con cui speriamo di realizzare al più presto il nostro progetto di divulgazione della storia locale. Grazie a Daniele Cuomo e a Giovanni Moccia per il loro supporto al nostro progetto di "sportello di assistenza per imprese ed associazioni" e a Maria Teresa Stazione per aver presentato i corsi di tecnica fotografica di Nicola Niceforo. Grazie alla Pro Loco Etruschi di Frontiera che ha raccolto il nostro appello alla collaborazione...perche' fare rete è importante...e solo insieme si cresce. Un ringraziamento anche a Silvio Cossa per averci donato un bellissimo ricordo fotografico della serata, e Angela Furcas, madrina della cerimonia di premiazione del concorso "Contrade a colori". Un saluto e ancora grazie a tutti da Rosa, Annalisa e Pietro che non potendo essere dei nostri per altri impegni, ha salutato tutti con un suo video messaggio, presentando le attività di Ràreca.”